Il ballo country a Bologna
Perché seguire un corso di ballo country?
Perché iscriversi ad un corso di ballo country è una domanda che se siete alla ricerca di un qualcosa di nuovo, di diverso, di divertente e di coinvolgente, magari dovreste farvi!
Se state anche solo prendendo in considerazione l’idea, significa che:
- avete voglia di divertirvi, e siete alla ricerca di qualcosa che vi faccia divertire;
- avete visto qualche video su YouTube o sui social che vi ha fatto nascere curiosità e interesse verso il ballo country e i corsi di ballo country;
- vorreste fare un primo passo (in tutti i sensi!) ma non sapete da dove cominciare e quindi non riuscite a decidervi.
Certo, basta googlare la frase corso di ballo country, eventualmente con la propria città come suffisso finale, per trovarsi di fronte ad una marea di siti e di pagine facebook e instagram, canali youtube, e chi più ne ha più ne metta.
Pagine e siti internet che fanno capo ad altrettante scuole di ballo sparse sul territorio nazionale, alcune geolocalizzate nell’ambito di una sola provincia, altre più estese geograficamente.
E l’imbarazzo della scelta porta ad un certo immobilismo, alla difficoltà oggettiva di scegliere.
Tra il dire e il fare…
Un corso di ballo country può essere una attività stimolante, ma comporta una serie di questioni da affrontare.
La prima, e assolutamente non banale: alzare il fondoschiena dal divano!
Lo so che adesso vi scappa da ridere, ma quanti di noi dopo una giornata di lavoro più o meno intensa, rientrati finalmente al calduccio della nostra casa, con le ciabatte ai piedi, magari, le gambe sotto il tavolo, una buona cenetta con la famiglia e un bicchiere di vino o di birra…. Hanno poi voglia di rivestirsi e di uscire di nuovo al freddo e al gelo per andare a fare quattro salti in una qualche sala di un circolo arci, o in una palestra scolastica, o in qualche altro ambiente preso in affitto dal maestro o dalla maestra di ballo di turno?
Il divano e la tv sono spesso molto più attraenti. Un bel film, qualche puntata della vostra serie tv preferita, e poi a nanna, a riposarvi dalle fatiche quotidiane.
Beh, adesso vi spiego perché dovreste seriamente prendere in considerazione l’idea di venire a seguire un corso di ballo country.
Punto primo: per seguire un corso di ballo country non serve un partner
Il ballo country è un ballo in linea, il che significa che si balla per file, quindi non è necessario avere un partner.
Non stupisce quindi come mai il ballo country, il vero ballo country, quel ballo country nato nel sud-ovest degli Stati Uniti d’America a fine ‘800, in un ambiente prettamente maschilista, oggi sia ballato soprattutto da donne e ragazze di ogni età: perché non devono convincere fidanzati/mariti/compagni ad accompagnarle ai corsi e alle serate e a ballare insieme a loro.
Si sa, infatti, che gli uomini sono meno propensi a frequentare corsi di ballo.
In generale, a dire il vero, il ballo country attira sia uomini che donne, anche se la presenza femminile è ormai piuttosto preponderante.
E del resto, per una donna, il dover avere per forza un partner può significare essere costretta a ballare con qualcuno che non piace…
Questo problema non ce l’hai se vieni a seguire un corso di ballo country, quindi la prima “scusa” l’abbiamo demolita.
Fascia d’eta? Tutte! Dai 5 ai 105 anni. Quindi non si è mai né troppo giovani né troppo vecchi!
Punto secondo: con il ballo country mantieni in forma sia il corpo che il cervello!
Il ballo country si articola in tanti balli tutti diversi da loro, nel senso che, a parte alcune eccezioni, ad ogni musica è associata una determinata sequenza di passi, che deve essere memorizzata. Un ballo, una sequenza di passi.
Tipicamente, ogni ballo country ha un numero di passi multiplo di 8.
I balli country di livello base hanno generalmente 16 o 32 tempi, e si sviluppano su una, due o quattro pareti: la sequenza comincia su una parete e termina su un’altra, da cui riparte e termina nuovamente su un’altra parete ancora, e così via.
Man mano che si prende confidenza con i balli country e il livello si alza progressivamente, subentrano anche balli che presentano alcune parti “integrative” come i tag (sequenze che servono tipicamente a riempire momenti in cui la musica non segue il “fraseggio” originario), e i restart (momenti in cui la musica “riparte” dopo un intermezzo in cui il cantante smette di cantare, oppure le note cambiano temporaneamente).
I balli country di livello intermedio hanno un numero superiore di passi, tipicamente 64 o più, e possono includere tag e restart.
I balli country di livello avanzato sono spesso “frasati”, nel senso che sono composti da più sequenze di passi che si alternano e si integrano per tutta la durata della canzone. E in generale, i balli avanzati hanno una maggiore velocità, includono molti passi saltati, e più complessi del solito.
Tutto questo comporta che grazie al ballo country eseguite ogni volta un esercizio sia per il fisico che per la mente: il ballo country migliora la memoria, la coordinazione, l’equilibrio… E l’umore!
Punto terzo: la musica country che è alla base del ballo country non è quella che ti aspetti
Il ballo country negli anni si è evoluto più volte e in più forme.
Ma che si sia paladini del vero country tradizionale, quello cosiddetto Honky Tonk, ripreso dal più moderno Catalan Style, o che ci si apra a quella mescolanza di stili che oggi spesso si manifesta per cercare di mettere un po’ d’accordo tutti (e soprattutto per attirare più persone agli eventi e alle fiere), la musica country moderna spazia tra molte varietà, e spesso è molto più melodica di quanto non ci si aspetti.
Per dire, se quando dico musica country ti aspetti Cotton Eyed Joe, sappi che sei molto lontano (o lontana) dalla realtà dei fatti.
Oggi il ballo country si sviluppa spesso su musiche con ritmi molto dolci, canzoni che possono rifarsi allo stile delle tipiche ballate, dove il cantante spesso racconta anche solo piccoli episodi di vita quotidiana, come la serata al bar con gli amici, o un qualche evento che lo ha coinvolto, magari quando era bambino o ragazzo; come anche canzoni d’amore, ma a 360°: pensieri e dediche all’amato o all’amata, discorsi amorevoli tra padri e figli, individui che consolano amici in situazioni tristi, o che li esortano ad apprezzare le piccole cose che rendono bella la vita di ogni giorno.
E ci sono anche canzoni country che rievocano eventi storici importanti. Per esempio, ne ricordo una di qualche anno fa che rievoca la battaglia dei Dardanelli, avvenuta durante la prima guerra mondiale. Parole tristi, parole forti. Una bella musica, molto coinvolgente.
In diverse occasioni, la musica country è stata una sorpresa anche per me…
La mia preferita del mio primo anno come allievo del corso principianti è il discorso di un uomo ad un amico, che probabilmente ha perso un po’ la “spinta”, al quale fa notare che la sua vita è molto più bella di come lui la veda, che ha una famiglia che lo ama, un posto dove sentirsi a casa, e tante piccole cose di cui dovrebbe rendersi conto per apprezzare maggiormente la propria vita.
E un paio di anni fa mi sono trovato a ballare ad occhi chiusi un pezzo difficile, un ballo avanzato, che va via veloce sulle note di una canzone nella quale un padre insegna ai propri figli a vivere una vita onesta, a non essere arroganti o presuntuosi, a seguire poche semplici regole di vivere comune, e ai quali alla fine rivolge un invito ad apprezzare ogni momento, perché il tempo vola…
C’è una frase che amo moltissimo in quella canzone: “keep your nose down when you win, keep your head up when you lose, and you’re gonna lose!” (tieni già il naso quando vinci, tieni su la testa quando perdi, e perderai).
Poi capitano anche i balli country su pezzi molto ritmati, chiaro. La varietà è importante anche per non annoiarsi!
Del resto, balliamo con gli stivali perché i passi del ballo country devono generare una certa sonorità, specialmente quando in pista si è in tanti e il picchiare dei tacchi sul pavimento di legno genera un rumore forte che coinvolge e galvanizza tutti i ballerini.
E se da un lato la musica country vera dovrebbe essere suonata solo su strumenti a corda e al pianoforte, la musica country moderna sfrutta un po’ tutti gli strumenti, e va bene anche così, se però si tengono a mente le origini e non si dimenticano le tradizioni.
Punto quarto: non ci sono solo i corsi di ballo country
Il ballo country è sempre più diffuso in Italia, come anche in diversi altri Paesi europei.
Al di là dei corsi e delle fiere più importanti del country a livello nazionale, che si svolgono una o due volte l’anno e attirano gruppi di ballo country da ogni parte d’Europa, ci sono spesso eventi meno grandi, ma che comunque mettono insieme molte scuole di ballo diverse del territorio.
Serate alle quali partecipano anche 100-200 ballerini.
Serate durante le quali ci si ritrova tutti insieme a divertirsi, ci si mette alla prova, si passa qualche ora in allegria e spensieratezza.
Le serate sono parte integrante del percorso di apprendimento del ballo country, anche perché permettono di ripassare un po’ tutti i balli appresi durante le lezioni seguite ai corsi.
E perché no, si fanno anche nuove conoscenze!
Per concludere, quindi la mia risposta alla domanda “perché seguire un corso di ballo country?” è semplicemente “perché non farlo?!?”.
Domenico Dall’Olio
Maestro di ballo country